Pubblicato per le edizioni Enrico Voghera nel 1907, con la consueta maestria Grazia Deledda regala al lettore una storia moderna e, al tempo stesso, un classico della letteratura italiana.

DESCRIZIONE
Suddiviso in due parti, Amori moderni e Colomba, il romanzo ha per protagoniste due figure femminili – Maria, intellettuale e anticonformista e Colomba, semplice e selvaggia – alle quali fa da comprimario Antonio, un giovane letterato perennemente diviso fra le due donne. Un racconto dal ritmo incalzante, sostenuto dalla vivacità dei dialoghi, che offre uno spaccato della società dell’epoca, dove accanto all’amore emergono temi come la tentazione e il peccato, il senso di colpa e le imposizioni sociali.

AUTORE
Grazia Deledda (Nuoro 1871-Roma 1936). Di famiglia agiata, studiò da autodidatta dedicandosi ben presto alla scrittura: i primi racconti le vengono pubblicati nel 1888. Apprezzata da letterati del calibro di De Gubernatis, Bonghi e Capuana intensifica la propria attività. Si trasferisce a Roma, si sposa e ha due figli. La consacrazione avviene nel 1903 con Elias Portolu. Seguono romanzi e opere teatrali di successo: Cenere (1904), L’edera (1908), Sino al confine (1910), Canne al vento (1913), L’incendio nell’oliveto (1918), Il Dio dei viventi (1922). Nel 1926 vince il Nobel per la letteratura.

Collana: Scrittrici d`Italia
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