Aa.Vv.
a cura di Bernard Ardura; Armand Puig i Tàrrech
DESCRIZIONE
Edgar Morin ha scritto: maggio ’68 «una estasi della storia, cioè uno di questi momenti [...] dove l’oppressione quotidiana si sospende, ciò che con - sente di gioire un po’». Insomma, un complesso insieme di rivendicazione esistenziale vicina a quella che è stata chiamata la «contro-cultura americana», e di movimento militante marxista, con, prima, l’ondata maoista, che malgrado le variazioni e le innumerevoli sfumature, costituiscono la religione della salvezza terrena. È un fatto, la mentalità, la cultura, la società sono cambiate. Anche se i seguaci del maggio ’68 sono ormai un ricordo, tuttavia l’alterazione dell’ordine tradizionale e i turbamenti esistenziali dei singoli che sono andati a minare la struttura istituzionale e morale della famiglia, ne sono i diretti eredi. Lo stesso si può dire dell’affermazione dell’«Io» e della proliferazione delle idee nel campo culturale, che hanno influenzato fino ai giorni nostri la vita artistica e hanno sviluppato una cultura della contestazione, anzi una controcultura. In questo volume vengono prese in esame, sotto vari punti di vista e in una prospettiva pluridisciplinare, le complesse componenti di eventi che hanno profondamente cambiato le nostre società.
AUTORI
Bernard Ardura, (Bordeaux, 1° settembre 1948) è un presbitero francese, attuale presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche.
Armand Puig i Tàrrech, (1953, La Selva del Camp, Spagna) è sacerdote della diocesi di Tarragona (Spagna), membro della Fraternità Missionaria di Sant’Egidio e assistente ecclesiastico della Comunità di Sant’Egidio a Barcellona. È rettore dell’Ateneo «Sant Pacià» di Barcellona, dove insegna Nuovo Testamento.
Editore:
LIBR. EDITRICE VATICANA
Pagine:
0
Pubblicazione:
2021
ISBN:
9788826605845