“Così cominciava, nella notte d’inverno,
la veglia funebre di Ferdinando Terzi conte
di Torregrande, nella lurida stanza della Pension
Suisse, fra il sangue del suicidio, assistito
dal pianto, dai singulti, dalle interrotte parole
di amore e di dolore di Carmela Minino,
ballerina di terza riga, al teatro San Carlo.”
DESCRIZIONE
Protagonista del romanzo è Carmela Minino, “una miserabile ballerinetta” di fila del Teatro San Carlo di Napoli. Figlia della rammendatrice di Amina Boschetti (personaggio reale, è considerata fra le principali ballerine romantiche della sua epoca) la ragazza diviene danzatrice per caso. Attraverso la sua storia la Serao conduce il lettore nella vita delle ballerine di terza fila, fatta di stenti, fatica fisica, sfruttamento e, per giunta, considerate persone poco rispettabili. Con quest’opera la scrittrice lancia un nuovo atto d’accusa verso la società del suo tempo che si dimentica delle classi più deboli, compresa quella degli artisti meno famosi.
AUTORE
Matilde Serao (Patrasso 1856 - Napoli 1927), scrittrice e giornalista, fu una delle figure più influenti nel panorama culturale nazionale a cavallo fra ‘800 e ‘900. Nel 1855, prima donna in Italia, fondò e diresse il quotidiano Corriere di Roma, esperienza ripetuta a Napoli con il Mattino (1892) e il Giorno (1904). Candidata sei volte al Nobel per la Letteratura, nel 1926 era data come favorita ma Mussolini ne fece cadere la designazione a causa delle sue posizioni contro la guerra.
Editore:
ECRA EDIZIONI
Genere:
Romanzo
Pagine:
160
Pubblicazione:
2020
ISBN:
9788865583876