DESCRIZIONE
Romanzo scritto con lo stile del reportage, è considerato il capolavoro assoluto della Serao. Splendito spaccato di Napoli, delle abitudini, degli usi e costumi dei napoletani di oltre un secolo fa, è per molti versi ancora attuale. L’opera uscì nel 1884 per essere ripubblicata nel 1906 con nuovi capitoli. Nella prima parte l’autrice descrive il “ventre” della città – composto dai quartieri popolari, preda dell’incuria e delle malattie – e la grande capacità degli abitanti di sopravvivere alle avversità. La seconda parte, scritta venti anni dopo, si riannoda alla prima con la descrizione dello “sventramento” delle zone più degradate. L’obiettivo era quello di risanarle ma fu solo una grande speculazione senza migliorare le condizioni della popolazione più indigente. Negli ultimi capitoli la Serao racconta “l’anima di Napoli”, il suo diffi cile risanamento morale e materiale.
AUTORE
Matilde Serao (Patrasso 1856 - Napoli 1927), Candidata sei volte al Nobel per la Letteratura, nel 1926 era data come favorita ma Mussolini ne fece cadere la designazione a causa delle sue posizioni contro la guerra. Scrittrice e giornalista, fu una delle fi gure più infl uenti nel panorama culturale nazionale a cavallo fra ‘800 e ‘900. Nel 1855, prima donna in Italia, fondò e diresse il quotidiano Corriere di Roma, esperienza ripetuta a Napoli con il Mattino (1892) e il Giorno (1904).
Editore:
ECRA EDIZIONI
Genere:
Romanzo
Pagine:
208
Formato:
19x12
ISBN:
9788865583548