DESCRIZIONE
È sera, in un paesino del Sud Italia alcuni giovani del Club della Musica si ritrovano per un concerto musicale di nuove speranze. È un modo per stare insieme, per vincere la noia che attanaglia questi luoghi dove non succede mai nulla e dove l’ovvio diventa novità. Tra la folla si ritrovano Carlo e Teresa, che si sono lasciati anni prima reprimendo il loro sogno d’amore, naufragato nella provincia del Nord, dove lui si è trasferito per seguire i genitori alla ricerca di un lavoro. E così cominciano a ripercorrere la loro storia di speranze disattese e di sogni infranti. Una storia appassionata che si snoda nell’oggi ma che guarda al passato attraverso l’esperienza di altri protagonisti, tra i quali Roberto e Sara che hanno vissuto gli anni Settanta e Ottanta, dominati dalla contestazione giovanile, e dalla lotta alla camorra – che in quegli anni cominciava a dispiegare tutta la sua brutalità, segnando la vita delle persone –, ma anche con la voglia di riappropriarsi dei sogni di bellezza e di un insopprimibile bisogno di libertà. Chissà se quei ragazzi li avranno realizzati i propri sogni. Qualcuno si è perso, altri sono rimasti indietro, altri ancora non ci sono più, ma tutti non hanno fatto mai venire meno l’entusiasmo che li muoveva e di cui ancora si nutrono. Il libro è dedicato a tutti quelli che non hai mai smesso di sperare.

AUTORE
SALVATORE CUOCI sposato con tre figli, lavora alla Regione Campania nella Direzione Generale dell’Agricoltura. Sin da ragazzo è stato animatore di gruppi parrocchiali e di associazioni di volontariato tra le quali Scuola di Pace don Peppe Diana che ha contribuito a fondare ricoprendone il ruolo di presidente per oltre un ventennio. È stato membro della Commissione Regionale di Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato in rappresentanza della Diocesi di Aversa e tra i promotori della Scuola di formazione politica (Eupolis) della stessa Diocesi. Attualmente è vice-presidente del CSV Assovoce di Caserta e dal maggio 2020 ricopre il ruolo di Coordinatore del Comitato don Peppe Diana, che ha contribuito a fondare agli inizi degli anni 2000.