La Strage Mafiosa di via Scobar 22, Palermo
DESCRIZIONE
Il 13 giugno 1983, nella strage mafiosa di via Scobar a Palermo, vengono falcidiati tre carabinieri, uno è mio fratello Giuseppe. Francesca Bommarito, dopo quasi quaranta anni di ricerche, come un vero cronista scalzo, racconta come e perché di questa strage mafiosa, tutta corleonese. Sono circa le ore 20 quando il capitano Mario D’Aleo, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Monreale, prende posto sulla autovettura militare Fiat Ritmo, con alla guida il carabiniere Pietro Morici, e suk sedile posteriore, l’appuntato Giuseppe Bommarito, per recarsi a Palermo, dove vive con la sua compagna Antonella. Ore 20.30 circa. La Ritmo blu militare imbocca la via Scobar e si ferma al civico 22. Il capitano scende. Ha in mano un cestino con delle albicocche, che Bommarito ha raccolto per lui in campagna, e il giornale «L’Ora» di Palermo. All’improvviso, una gragnola di colpi di arma da fuoco, incrociati, lo colpisce. Le albicocche sparse per terra attutiscono con il loro intenso profumo quello del sangue. Pietro viene colpito mentre con le mani tiene il volante. Giuseppe viene colpito alle spalle, per ultimo, con un colpo di lupara. Antonella, compagna del capitano D’Aleo, è tra i primi a vedere quei poveri corpi martoriati senza più vita. Il sangue è ancora fresco sull’asfalto di via Scobar, quando il telegiornale di onde la notizia del triplice omicidio appena avvenuto.
AUTORE
FRANCESCA BOMMARITO è nata in Sicilia e vive a Milano, dove si è a lungo dedicata dapprima all’insegnamento e, successivamente, alla professione di psichiatra e psicoterapeuta. Si è occupata di medicina scolastica e di disagio degli adolescenti. Dal 2008 collabora attivamente con il mondo della scuola, per realizzare progetti e attività nell’ambito dell’Educazione alla legalità, a partire dalla memoria della strage di via Scobar a Palermo in cui furono falcidiati dalla mafia tre Carabinieri, uno di questi, il fratello Giuseppe. Nel 2013, insieme ai familiari, ha dato vita all’ “Associazione Giuseppe Bommarito contro le mafie” per promuovere iniziative concrete che, oltre a incentivare la tutela della memoria di tutte le vittime di mafia. Attualmente, come psicoterapeuta, dedica parte del suo tempo, a titolo gratuito, ad attività di consulenza presso il presidio sanitario dell’Arma dei Carabinieri della Regione Lombardia.
Editore:
IOD EDIZIONI
Genere:
Mafia E Antimafia
Pagine:
220
Pubblicazione:
2022
ISBN:
9791280118752