DESCRIZIONE
Funzioni e disfunzioni, meriti e limiti della legge sulle misure di prevenzione in una dettagliata analisi sulle modalità dei sequestri e sull`utilizzo dei beni sequestrati. L’autore ripercorre, attraverso le sue inchieste condotte dall’emittente privata Telejato, in cui è caporedattore, le vicende di imprenditori ai quali sono stati sequestrati i beni e riconsegnate poi le briciole, per responsabilità degli amministratori giudiziari. In primo piano le vicende della gestione dell`Ufficio Misure di Prevenzione di Palermo, presieduto dalla Saguto e quelle di Pino Maniaci, responsabile della piccola emittente che per prima ha denunciato lo scandalo. Sullo sfondo vent`anni di storia della mafia siciliana con una rassegna dei personaggi che l`hanno rappresentata, attraverso i loro interessi economici, particolarmente in quella zona grigia nella quale il confine tra mafia e legalità spesso è affidato al giudizio non sempre omogeneo di differenti settori della magistratura. È lo stesso confine che spesso caratterizza la vera antimafia rispetto all’uso distorto che ne viene fatto da chi agisce in suo nome.

AUTORE
SALVO VITALE (Cinisi 1943) nel 1969 si è laureato in Filosofia presso l`Università di Palermo ed ha insegnato nei licei _no al 2014. Ha condiviso le scelte politiche di Peppino Impastato, organizzando iniziative e continuandone l’attività, dopo la sua morte. Ha molteplici interessi, dalla storia, alla sociologia, alla filosofia, alla psicologia, al giornalismo, alla poesia, alla musica. Tra le sue numerose pubblicazioni “Peppino Impastato, una vita contro la mafia” (Rubbettino) da cui è stata tratta la sceneggiatura del _lm “I cento passi”. Attualmente collabora con Antimafia Duemila, con “I Siciliani giovani” e con altri giornali, riviste e blog. Si occupa di educazione di educazione antimafia nelle scuole, ha curato, per 10 anni, il sito www.peppinoimpastato.com, attualmente cura il sito www.ilcompagno.com ed è redattore capo dell’emittente Telejato.