10 parole per costruire un presente che ha fame di possibilità
Non un altro saggio sulla complessità,
ma un invito a sporcarsi le mani: Il filo
a piombo del XXI secolo è agile, ironico
e necessario per chi vuole costruire.
DESCRIZIONE
No, questo non è l’ennesimo saggio sulla complessità. E no, non serve un master in geopolitica per leggerlo, ma solo un po’ di onestà e, forse, un pizzico di ironia. Il filo a piombo del XXI secolo è un invito a smascherare le scuse con cui ci raccontiamo che la colpa è sempre della burocrazia, del caos globale, della società che non cambia. Forse il vero problema è un altro: non ci siamo ancora accorti di quanto siamo impreparati. Se ne diventassimo davvero consapevoli, potremmo iniziare a costruire qualcosa di diverso. A guidarci, un alfabeto fatto di dieci parolevalori intrecciate nella parola COSTRUIRE. Con un linguaggio vivo, un dialogo aperto con esperti e un gioco interattivo basato sul potere del what if, l’autore ci accompagna a immaginare futuri alternativi. E soprattutto a fare pace con l’idea che il futuro non è già scritto: si scrive, passo dopo passo. Anche con passi storti, ma sempre verso qualcosa.
Prefazione di Maria Chiara Voci
Illustrazione di Sun Hee Moon
AUTORE
FABIO MILLEVOI (Trieste, 1958), direttore di ANCE Friuli Venezia Giulia per professione e futurista per necessità, consegue la laurea in giurisprudenza nella sua città e il Master in previsione sociale a Trento. Docente a contratto in Futures studies e Sistemi anticipanti nel Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, con Graphe.it ha pubblicato Breve storia sui futuri della casa (2023).
Editore:
GRAPHE.IT EDIZIONI
Pagine:
114
Pubblicazione:
2025
ISBN:
9788893722605