Romanzo pubblicato nel 1937, sul Corriere
della Sera il critico Pietro Pancrazi lo definì
“tra le migliori opere della nostra narrativa
autobiografica negli ultimi anni”.

CONTENUTO
Romanzo di chiara matrice autobiografica, la trama si snoda dall’infanzia di Tita e del fratello Tito che, dopo aver perso la madre a causa della tubercolosi, vedono la casa invasa dall’esuberante presenza della nuova compagna del padre. Altre tragedie segneranno il destino della protagonista, fino all’incontro con il futuro marito che farà breccia nel suo cuore mettendole in mano “tre gladioli rosso magenta”.

AUTORE
Delia Benco (Trieste, 1882–Turriaco, 1949), figlia del nobile Enrico de Zuccoli, in tenera età perse per tubercolosi la madre Elvira Sulmona, vicenda che la segnò fortemente. Nel 1904 sposò il noto giornalista e scrittore Silvio Benco. Nonostante una produzione letteraria poco prolifica, la Benco fu un’importante punto di riferimento per gli intellettuali triestini dell’epoca. Amica di Eleonora Duse, ebbe la stima di Giovanni Papini e Umberto Saba, con i quali intraprese un intenso carteggio.