Riconosciuto come professione solamente nel gennaio 2013, il counseling sta avendo una collocazione definita anche nel panorama italiano. L’autore, egli stesso counselor, dopo una presentazione dei tratti generali della disciplina intervista professionisti e soggetti istituzionali sui temi del momento. A seguire la proposta di alcuni percorsi: il mondo del volontariato, la strada pastorale (con la catechesi in assetto gestaltico) il percorso didattico. Infine il counseling organizzativo, molto affermato oltreoceano con uno stile che aiuti nelle relazioni orizzontali (fra lavoratori) e verticali (fra lavoratori e vertici aziendali), nelle imprese e nelle medio-grandi organizzazioni economiche e sociali.