DESCRIZIONE:
Profonde sensazioni, amori e dolori mescolati con le verità della natura e della vita. Poesie che fotografano la dimensione umana immersa nel mondo in balìa di fatti. Quello che non tornerà mai più e poi quello che può ancora essere costruito. Il vento come un burattinaio muove i suoi fili sospinti dal suo tenue soffio. “Le dita del vento” si presenta, quindi, come una raccolta poetica in grado di raccontare in maniera chiara, profonda e con un’empatia fuori dal comune in che modo la dimensione umana sia immersa nel mondo in balìa di fatti, emozioni e scelte. Arriva persino a dimostrare come una foglia tra le dita del vento sia metaforicamente simile e invisibilmente legata all’animo umano, nella sua totalità amato e cullato dolcemente o strappato e lacerato da un destino sconosciuto. Elisa Gastaldon è riuscita ad unire e rendere imprescindibile il suo ruolo di musicista e la sua passione per la scrittura. Sono così nati dei canti davvero speciali legati ai testi di Elisa Gastaldon eseguiti da molte delle migliori realtà corali italiane ed il CD allegato a questa selezione di poesie ne è una dimostrazione viva e vera.

AUTORE
ELISA GASTALDON Vive in provincia di Treviso. Musicista ed autrice di testi e poesie, è diplomata in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica e Didattica della Musica presso il conservatorio C. Pollini di Padova. Numerosi sono i premi e le menzioni per le sue poesie, testi e composizioni musicali per coro. Collabora con vari compositori italiani dando vita a lavori corali per complessi di voci maschili, femminili, misti, giovanili e di voci bianche incisi anche da note case di produzione. Dirige, inoltre, varie formazioni corali unendo concretamente l’attività poetica a quella musicale. È docente di Musica nella Scuola Secondaria di Primo grado e collabora con il MIUR per INDIRE in qualità di esperta in didattica musicale. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo compendio di poesie monografiche intitolato “Lei e i pianeti segreti” ottenendo riconoscimenti e menzioni importanti. “Le dita del vento” è la sua seconda raccolta poetica.