DESCRIZIONE
Chi può restare indifferente a un personaggio così straordinario? Simone Weil (l909-1943), allieva all’Ecole Normale Supérieure, agrégée di filosofia. professoressa di liceo in provincia, operaia nelle officine Renault. volontaria nelle Brigate internazionali. operaia agricola, poi, dopo un breve soggiorno a New York nel 1942, impegnata a Londra nei servizi della Francia combattente. Qui, tubercolosa, poiché si rifiuta di nutrirsi per condividere meglio le sofferenze dei Francesi oppressi dai nazisti, si spegne nell’amore di Dio. Infatti Simone Weil, benché provenga da una famiglia ebrea, prima di morire si convertirà al cattolicesimo: è uno dei nuovi elementi biografici, fra molti altri, che Georges Hourdin introduce in questo libro.
Da decenni, egli medita I ‘opera postuma di Simone Weil; ha conosciuto i suoi genitori e i suoi amici. Questa biografia intellettuale e spirituale, di una filosofia che segna innegabilmente la sua epoca, si nutre di questi molteplici incontri. Dopo aver seguito un percorso politico quasi inverso a quello di Simone Weil, Georges Hourdin, giornalista, fondatore di uno dei grandi gruppi della stampa cattolica, unisce qui i suoi ricordi alla storia del suo personaggio: sono gli anni fra le due guerre che sono al centro di quest’opera, quegli anni di interrogativi, di impegno e anche di amarezza. Anni decisivi per la vita stessa di quelli che li hanno intensamente vissuti. Affascinato e a volte irritato da Simone Weil, Georges Hourdin ci offre attraverso questo ritratto una notevole meditazione su Dio, la vita e la Storia.
In copertina: Simone ’6’eil nel 1921 (coll. G. Fiori)
AUTORE
Simone Adolphine Weil, di ricca famiglia ebraica che le impartì un’educazione raffinata e severa, fu allieva di Alain di cui subì profondamente l’influsso. Dopo essersi laureata in Filosofia all’École Normale Supérieure, insegna fra il 1931 e il 1938 nei licei di varie città di provincia. Nell’inverno del 1934 abbandona l’insegnamento per lavorare come manovale nelle fabbriche metallurgiche di Parigi (per poter “parlare della causa operaia con cognizione di causa”).
lavorando nelle officine Renault come operaia per circa otto mesi. Testimonianza di questa esperienza, che ebbe gravi conseguenze per la sua salute, sono il diario e le lettere raccolte sotto il titolo La condizione operaia (La condition ouvrière, 1951).
Militante dell’estrema Sinistra rivoluzionaria, comunista antistalinista, partecipa alle Brigate Internazionali nella guerra civile spagnola.
Affetta da tubercolosi, muore nel sanatorio di Ashford il 24 agosto del 1943, all’età di soli 34 anni.
Le sue opere vengono pubblicate postume e iniziano ad essere tradotte in italiano nei primi anni Cinquanta.
La Weil sviluppò un suo pensiero religioso, vicino al cristianesimo, nutrito della tradizione greca e orientale e minacciato da un angoscioso agnosticismo. Tra le sue opere, per lo più di argomento etico, politico e religioso, pubblicate tutte postume, ricordiamo L’ombra e la grazia (La pesanteur et la grâce, 1947), Attesa di Dio (Attente de Dieu, 1950), La conoscenza soprannaturale (La connaissance surnaturelle, 1950), Lettera a un religioso (Lettre à un religieux, 1951), La Grecia e le intuizioni precri¬ stiane (Intuitions pré-chrétiennes, 1951), Quaderni (Cahiers, 3 voll., 1951-56), La fonte greca (La source grecque, 1953), Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale (Oppression et liberté, 1955), sui problemi del marxismo.
Editore:
BORLA EDIZIONI
Genere:
Biografia
Pagine:
0
Pubblicazione:
1993
ISBN:
9788826309521