Parlando ad una delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa, Francesco ha affermato che sta lavorando ad un aggiornamento dell'Enciclica pubblicata nel 2015.
All'udienza generale di questo mercoledì, il Papa ricorda la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato che si celebra l'1 settembre. "È necessario schierarsi al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, sforzandosi di porre fine all’insensata guerra alla nostra casa comune, che è una guerra mondiale terribile"
Vatican News
L'appello di Papa Francesco che si leva dall'Aula Paolo VI, in Vaticano, in questo mercoledì di fine agosto, ci porta alla Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato che ricorre l'1 settembre quest'anno sul tema: “Che scorrano la giustizia e la pace”. Il Papa ricorda che la Giornata inaugura il Tempo del Creato che durerà fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. E, come aveva anticipato lo scorso 21 agosto ricevendo una delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa, ripete che è prossima la pubblicazione della seconda parte della Enciclica, proprio il 4 ottobre.
Schierarsi al fianco delle vittime dell'ingiustizia ambientale
In quella data ho intenzione di pubblicare un’Esortazione, una seconda Laudato si’. Uniamoci ai nostri fratelli e sorelle cristiani nell’impegno di custodire il Creato come dono sacro del Creatore.
Così il Papa che sottolinea in sintesi il cuore del Messaggio già diffuso a maggio:
È necessario schierarsi al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, sforzandosi di porre fine all’insensata guerra alla nostra casa comune, che è una guerra mondiale terribile, quella. Esorto tutti voi a lavorare e pregare affinché essa abbondi nuovamente di vita.
Trasformare le politiche pubbliche
Nel Messaggio il Papa propone di "trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società". Tornava a parlare di conversione ecologica e della necessità di non considerare più il creato come oggetto da sfruttare, ma realtà da custodire "come dono sacro del Creatore ". Sempre in questo testo, il Pontefice insiste sulla necessità di "trasformare le politiche pubbliche che governano le nostre società e modellano la vita dei giovani di oggi e di domani". Sottolinea l'importanza della sinodalità e auspica "che in questo Tempo del Creato, come seguaci di Cristo nel nostro comune cammino sinodale, viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita ".
Le iniziative promosse dal Movimento Laudato si'
La Giornata quest'anno cade nel periodo in cui il Pontefice è impegnato nel suo Viaggio apostolico in Mongolia, Paese gravemente colpito dalla crisi climatica, dove le inondazioni distruggono le infrastrutture mentre gli dzud, gli inverni particolarmente nevosi, causano perdite di raccolti e bestiame e l’inquinamento atmosferico ha un forte impatto sulla salute delle persone. Il Movimento Laudato si' annuncia una preghiera ecumenica l'1 settembre, con la partecipazione di leader ecumenici che guideranno un momento di riflessione. L'evento sarà trasmesso in streaming in inglese su YouTube, con traduzioni simultanee in spagnolo, portoghese, italiano e francese disponibili su Zoom. Durante tutto il Tempo del Creato, eventi globali e regionali copriranno diversi temi, tra cui incontri di preghiera, una veglia ecumenica in piazza San Pietro organizzata dalla Comunità di Taizé, il 30 settembre che, oltre ad aprire l'Assemblea generale del Sinodo in Vaticano, sarà a sostegno e promozione del Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili (TNPCF) per mitigare la crisi del cambiamento climatico in America Latina, Oceania e Africa.
Pregare per i leader politici in vista della Cop28
In particolare, il Movimento Laudato si' estende un invito speciale a unirsi alla campagna di preghiera e di azione per la giustizia climatica in vista della COP 28 che si terrà da fine novembre a Dubai. Utilizzando hashtag come #PregandoPerTe #COP28 e #TempoDelCreato, le persone e le comunità sono incoraggiate a pregare per i loro leader politici e a condividere una foto della loro preghiera sui social media.