Un libro intenso, intimo, necessario. Non è solo una testimonianza, ma un atto d’amore che illumina il buio, un richiamo alla profondità del vivere, un invito a non dimenticare ciò che davvero conta.
DESCRIZIONE
Un padre scrive al figlio che non c’è più. Non una lettera qualsiasi, ma un dialogo profondo, doloroso e lucido con l’assenza, un tentativo di trattenere con le parole ciò che il tempo ha strappato via. Carissimo Figlio è il racconto di un addio che non si rassegna, ma cerca senso nel mistero della vita e della morte. Attraverso pagine intrise di pensiero, ricordo e verità, l’autore compie un viaggio interiore che si fa universale. È una riflessione sull’amore assoluto, sul dolore che trasforma, sulla società che rimuove la morte e fugge la consapevolezza. Con il passo della filosofia e la voce autentica di chi ha conosciuto il vuoto, Salvatore Pugliesi ci guida in un confronto sincero con i grandi temi dell’esistenza.
AUTORE
Salvatore Puglisi è nato a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, e risiede sulle Madonie, territorio in cui ha esercitato la professione di notaio per oltre quarantacinque anni. Parallelamente alla sua attività giuridica, ha coltivato con costanza e passione l’interesse per la letteratura e la riflessione filosofica. Nel corso degli anni ha pubblicato diverse opere, tra cui la raccolta poetica Esule in terra mia (1996), il saggio Le tentazioni del pensiero (2012) e i romanzi Sinfonie del nuovo mondo (2004, pubblicazione non ufficiale) e Primo Amore (2016). Nel 2020 ha dato alle stampe Una vita da notaio, un breve racconto autobiografico legato alla sua professione. Carissimo Figlio è la sua opera più recente, e rappresenta un’intensa meditazione personale e filosofica sulla perdita, la memoria e il senso profondo dell’esistenza.
GENERE: Narrativa esistenziale, epistolare, saggio filosofico-autobiografico
Editore:
EPIGRAPHIA EDIZIONI
Pagine:
110
Pubblicazione:
2025
ISBN:
9791281676985