DESCRIZIONE
Il diciassettesimo Rapporto sulla Dottrina Sociale della Chiesa parla di “guerra demografica”. La scelta del titolo sta a significare che il taglio è volutamente politico: la diminuzione della popolazione è in parte conseguenza di una avversione, per non dire di un odio, nei confronti dell’uomo considerato creato “a immagine e somiglianza di Dio”, e quindi dotato di una dignità superiore. Il calo demografico è il frutto di una strategia pianificata e utilizzata come strumento di guerra tra Stati e tra centri di potere. Le sostituzioni demografiche a seguito delle migrazioni, la pianificazione centralizzata e ormai diffusa e spesso imposta dell’aborto come nuovo dogma politico generalizzato, le pratiche eutanasiche e del suicidio assistito, la concezione della vita umana come dannosa per l’ambiente, la convergenza sui temi dell’“estinzione” dei movimenti eco-terroristici e degli indirizzi dei centri di potere internazionali, sono indici di una pianificazione contro il genere umano. Il Rapporto analizza questo macro- fenomeno soprattutto dal punto di vista geo-politico ed economico, ma anche culturale e giuridico. L’attacco alla vita umana produce povertà e le guerre demografiche mettono in pericolo l’indipendenza delle nazioni. In molte parti del mondo – si pensi all’estremo Oriente ma anche all’Europa occidentale – il crollo demografico è il primo problema sociale. La riflessione è arricchita dall’analisi di alcuni casi particolari: Russia, Francia, Estremo Oriente, Inghilterra, Europa, Ungheria, fino al piccolo El Salvador.
AUTORI
Riccardo Cascioli, Stefano Fontana, Giampaolo Crepaldi, Cristian Mendoza, Miriam Savarese, Giovanni Turco, Gianfranco Battisti, Ettore Gotti Tedeschi, John Horvat, Aldo Rocco Vitale, Maurizio Milano, Marco Lepore, Lorenzo Formicola, Silvio Brachetta, Attilio Faoro da Parigi, Samuele Cecotti, Luca Volonté, Gianfranco Amato.
Editore:
CANTAGALLI
Pagine:
240
ISBN:
9791259627339