DESCRIZIONE
Questo lavoro è dedicato a chi si affaccia per la prima volta al mondo delle erbe curative spontanee, e con curiosità e passione vuole iniziare un percorso di riconoscimento delle piante più comuni della nostra tradizione erboristica.
Oggi soprattutto gli erboristi sono i veri conservatori dell’antica tradizione curativa, o almeno i più appassionati, che hanno mantenuto vivi quegli impieghi tramandati dalle conoscenze domestiche con origini lontanissime.
Vengono trattate: achillea, agrimonia, argentina, artemisia, assenzio, bardana, borragine, caglio, calendula, camedrio, camomilla, capelvenere, cardo mariano, carlina, cedracca, consolida maggiore, edera, elicriso, epilobio, equiseto, erba roberta, erisimo, eupatorio, farfara, finocchio selvatico, galega, gramigna rossa, inula viscosa, iperico, luppolo, malva, marrubio, meliloto, melissa, menta selvatica, olmaria, origano, ortica, piantaggine, primula, salvia sclarea, santoreggia, saponaria, semprevivo, tarassaco, timo, tormentilla, valeriana rossa, verbasco, verbena, viola mammola.
AUTORE
Daniela Bencivenni, fiorentina, antropologa ed erborista, si occupa da circa 25 anni di ricerche etnobotaniche; ha realizzato studi sulle piante tradizionali in Mali e in Marocco, in Toscana e in Calabria. Da dieci anni svolge attività di educazione ambientale nel Comune di Pontassieve tramite l’Associazione “Il Luogo Comune” di cui è tra le fondatrici. Organizza percorsi a piedi per il riconoscimento delle piante spontanee curative e alimentari.
Editore:
LORENZO DE MEDICI
Genere:
Natura
Pagine:
172
ISBN:
9788899838478