Sembrerebbe questa una domanda al limite della decenza invece è serissima. Infatti a seconda dell’angolo di visuale con il quale si osserva la morte, essa scompare per lasciare una visione di materia sì ferita, in decomposizione, ma viva.
Da questo punto di osservazione puramente materiale si può quindi tranquillamente affermare che la morte non è la fine della materia ed è ben logico questa affermazione perché un principio fondamentale della chimica è “niente si crea e niente si distrugge”. Ma allora se la morte non è la fine della materia di che cosa è termine? Perché è avvertita come un evento drammatico, anzi il più teribile di tutti? Come si vince la morte? La morte si vince con l’amore che è la più grande forza speritmentata dall’uomo. L’amore è reale ma invisibile e non si rassegna alla morte. È questa la grande verità: la forza dell’amore.
Editore:
PHARUS EDITORE LIBRARIO
Pagine:
16
Pubblicazione:
2013
ISBN:
9788898080069