Descrizione
«I o stanco / di rivestire volti non conformi / al Volto»: potrebbe essere questa la consapevolezza intorno alla quale ruota il lungo dialogo che Carlo Brogi intesse con il suo Dio in questa nuova raccolta di poesie, alla ricerca di uno spiraglio di luce e di trasformazione. Una stanchezza, quasi una delusione, che si fa implorazione, perfino protesta e accesa ribellione – ma anche, e non di rado, «fiducioso arrendersi alla grazia» – che si avventura in un confronto talvolta appassionato e ardente, a tratti intimo e sofferto. Un viaggio nel quale il Volto di Dio e il volto dell’uomo si incontrano e progressivamente si riconoscono finché si realizzi il benedetto passaggio dalla pallida immagine alla nitida somiglianza.
Terreno di incontro e, perché no, anche di scontro di questa prolungata conversazione in versi è sempre la parola di Dio, luogo meraviglioso della rivelazione divina, mondo di figure e storie, segni, sconfitte e vittorie, laboratorio per eccellenza in cui il volto progressivamente si conforma al Volto. Al punto che le poesie di Raccontami di Te prendono la forma e la voce di un moderno salterio, parole per una possibile
preghiera del povero che cerca incessantemente e infine scopre il tenerissimo abbraccio di Dio.

AUTORE
Carlo Brogi, nato a Montevarchi (Arezzo) nel 1966, presbitero della Diocesi di Fiesole dal 1999, ha frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia a Firenze. È attualmente parroco di Sant’Andrea Corsini a Montevarchi e assistente unitario dell’Azione Cattolica nella diocesi di Fiesole. Ha pubblicato tre raccolte di poesie: Quando il cuore è steso al sole, ed. Feeria 2010, Disincantato incanto, ed. Feeria 2014, Questa è la notte, Aletti editore 2015. È presente con alcuni componimenti editi e inediti in alcune Collane antologiche della Casa editrice Pagine uscite nel 2014, nell’antologia del Concorso di poesia Il Federiciano (Libro blu) edizione 2014, per Aletti editore, e in alcune opere collettive per DeComporre edizioni e Limina mentis uscite tra il 2014 e il 2016. Per questa sua quarta raccolta di componimenti, che preferisce definire “preghiere”, o ancora “frammenti di lotta con Dio”, torna ai tipi di Feeria e alla collana “Il granello di senapa”.