DESCRIZIONE:
Quasi immersa nella marea del lucente fogliame, situata su imponenti terrazze poste l’una sull’altra, c’era una villa simile a un palazzo con una lunga facciata splendente. Al di sopra del portico colonnato dello sporgente corpo centrale, vi era una loggia con un’alta nicchia slanciata incoronata da un sontuoso cornicione, mentre le ali laterali presentavano una splendida architettura a pilastri. [...] Rimasi lì a lungo a guardare verso il basso, assaporando la pace solenne del bel luogo e fui sopraffatto da un profondo desiderio. Di poter condurre in quel posto un’esistenza inutile fino alla fine, in modo dignitoso, seppellire lì un animo malato, trovare lì il riposo per un’anima esausta...

AUTORE:
Richard Voß (1851-1918), scrittore tedesco di famiglia benestante, nel 1877 visita Roma per la prima volta, per poi stabilirsi a partire dal 1878 alternativamente a Berchtesgaden nella casa che da tempo si era fatto costruire, e a Frascati nella Villa Falconieri con la moglie Melanie von Glenck. Nonostante i numerosi viaggi compiuti a seguito dei successi culturali soprattutto in ambito teatrale, nulla potrà più convincerlo ad allontanarsi volontariamente da Villa Falconieri, la «passione più grande della sua vita». La produzione letteraria del Voß comprende cinquanta opere teatrali, numerosi romanzi, racconti e novelle. Molti dei suoi romanzi sono ambientati in Italia e particolarmente nella Campagna Romana. La sua autobiografia è apparsa postuma nel 1922.

TRADUTTORE:
Agnese Nobiloni Toschi è nata a Frascati e – dopo circa un ventennio trascorso a Monaco di Baviera – vi risiede ora stabilmente. Ha studiato a Roma e ha svolto la sua attività di germanista presso la Facoltà di Magistero di Roma, l’Istituto Universitario Orientale di Napoli e l’Università di Roma Tre. È autrice di numerosi saggi di argomento letterario e storico-linguistico. Attualmente si dedica soprattutto alla traduzione. Attualmente si dedica soprattutto alla traduzione.