DESCRIZIONE
Siamo davvero, dopo lo tsunami del Covid-19, alla fine di un’era e all’alba di una nuova, vale a dire di fronte a un vero e proprio cambio di civiltà? Di sicuro non potremo proseguire «imperterriti» la nostra strada «pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato». Un fatto è certo: potremo trasformare una tragedia in una straordinaria opportunità per cambiare. Ma cambiare come? Con quali attrezzi? Con quali valori? Con quale bussola? L’autore prova a rispondere senza cadere nell’ingenua retorica del «niente sarà più come prima». Lo fa con una lettera aperta all’homo sapiens alla ricerca dei disastri provocati dalla cultura del frammento (che ha fatto dell’individuo un idolo, del neo-liberismo un dogma, della tecnologia un fine) e di un approccio globale che colga la profonda interconnessione tra individuo e comunità, il primato della politica – illuminata dai valori – sull’economia e sulla tecnologia e il dovere di ascoltare il grido del pianeta e nello stesso tempo il grido dei poveri.

AUTORE
PIERO CARELLI è laureato in filosofia presso l’Università cattolica di Milano e in scienze politiche presso l’Università statale di Milano; professore per 42 anni (tre alle medie, due alle magistrali e il resto al liceo scientifico “L. Da Vinci” di Crema); autore di una pubblicazione di respiro filosofico-teologico (Creazione dal nulla?, Celuc, Milano) nonché di due pubblicazioni di storia locale (Crema tra crisi e riscatto e Appunti di viaggio) e di numerosi saggi in opere collettanee; coautore del manuale di filosofia della Loescher Il nuovo pensiero plurale, Torino 2012. Nella collana dei “Quaderni del Caffè filosofico” di Crema ha pubblicato nel 2014 Chiunque tu sia. Preghiera di un cercatore di Dio, nel 2016 Un ponte contro la paura e nel 2019 Oltre.