Mistero presenza segno. Le pagine di questo libro, scritte negli anni `60 fino ai primi `70, possono fornirci un quadro utile a formare una panoramica eloquente del pensiero turoldiano concernente la chiesa, riproposte per trasmettere lo spirito e la passione.
«Incarnazione ed escatologia sono le due pupille della chiesa con cui
essa guarda il mondo e l’eterno, le due ali con cui ogni anima deve volare
a nozze» scrive padre David.
E dunque le pagine che seguono, scritte negli anni ’60 fino ai primi
’70, possono fornirci un quadro utile a formare una panoramica eloquente
del pensiero turoldiano concernente la chiesa, riproposte per
trasmettercene lo spirito e la passione.
Questa raccolta di scritti è andata prendendo forma mano a mano
che l’interesse aumentava nel rivisitare le fondamenta su cui è costruito
il pensiero turoldiano che consideriamo profetico, specie in riferimento
all’evento conciliare degli anni ’60. Veniva infatti sempre
più emergendo l’approccio universalistico di padre David, ispirato alla
preghiera di Gesù riferita dal Vangelo di Giovanni (17, 20):
«Non prego solo per questi, ma anche per coloro che crederanno
in me tramite la loro parola: che tutti siano uno». Ed è particolarmente
evidente in alcuni di questi articoli la dilatazione storica e
antropologica impressa da padre David all’auspicio orante di Gesù,
collimante con lo spirito conciliare e l’intento di papa Giovanni,
che padre David in quattro componimenti poetici a lui dedicati
definisce «Padre del mondo».
Editore:
SERVITIUM EDITRICE
Genere:
Filosofia
Pagine:
198
Pubblicazione:
2018
ISBN:
9788881664191