Catalogo della mostra: Roma, Basilica Santa Maria in Aracoeli - Convento San Bonaventura al Palatino, Acilia, Parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio, 14 giugno-18 luglio 2010
"È una ragionata rassegna di personaggi, di situazioni, di motivi, di testimonianze, di materiali, sondati con rigore entro una ricca documentazione patrimoniale che si radica nel tessuto di un territorio ben preciso costituendone parte integrante ed ineliminabile. I materiali documentari riguardano la città di Roma e di ben 120 nuclei insediativi, senza dimenticare i campi di evangelizzazione aperti in Medio Oriente, in Asia, nelle Americhe e, da ultimo, in Africa. Da più di otto secoli, ormai, l`azione dei Francescani è ispirata al ministero del santo di Assisi. Essa si avvale dell`annuncio della speranza evangelica ed intende favorire l`incontro e la mutua conoscenza, al di là degli steccati ideologici e religiosi, nel rispetto delle reciproche differenze, in un comune cammino di ricerca della verità . In Roma e nel variegato territorio dell`attuale Lazio, i Francescani annoverano una presenza di persone e di azione ministeriale qualificata già prima della morte di Francesco, fino ai nostri giorni. La mostra San Francesco: cultura e spiritualità del Santo patrono d`Italia"", è una ragionata rassegna di personaggi, di situazioni, di motivi, di testimonianze, di materiali, sondati con rigore entro una ricca documentazione patrimoniale che si radica nel tessuto di un territorio ben preciso costituendone parte integrante ed ineliminabile. Di ogni aspetto della vita personale e associata, della vita religiosa, culturale e politica, delle espressioni artistiche e commerciali, si ritrovano materiali documentari che coprono il corso dei secoli e riguardano la città di Roma e di ben 120 nuclei insediativi, senza dimenticare i campi di evangelizzazione aperti in Medio Oriente, in Asia, nelle Americhe e, da ultimo, in Africa. Un patrimonio rappresentato da pergamene, codici miniati, manoscritti, dipinti, arredi liturgici e devozionali, reliquiari, ricettari, vasellame, monili, incisioni, suppellettile da chiesa e di vita quotidiana, fondi fotografici, oggetti di svariata natura per innumerevoli scopi, biblioteche e archivi, beni architettonici ed enti socio-religiosi, sono l`elenco generico di una presenza da conoscere e da valorizzare con l`iniziativa della presente mostra. Il 3 ottobre 1226, verso sera, provato nel fisico, Francesco d`Assisi muore, nudo sulla nuda terra, alla Porziuncola di Assisi, inneggiando al suo Signore. Da quel momento il riferimento universale alla sua figura di santo è stato ininterrotto e sempre crescente, dovuto alla sua diversa santità . In lui trova espressione il profondo amore verso ogni creatura e la comprensione tenerissima del dolore umano. Da subito la sua vita è stata un manifesto semplice di grandi idee, di Libroertà mentale, di tolleranza e di pace. Un uomo proclamato Santo per aver affrontato, con umiltà e serietà , i reali problemi di chi non vuole fuggire le dure esigenze del vivere. Nelle sue ultime parole perfino la morte trova una familiare collocazione che erge a speranza l`estremo esito della vita. L`universale riferimento a San Francesco, praticato da ogni epoca, è dovuto, allora, alle aspirazioni fondamentali di uomini e di popoli. Non solo le culture di stampo cristiano, passate o presenti, ma anche gli ambienti delle nazioni non cristiane che prendono coscienza sempre più delle scelte elementari e irreversibili, imposte dallo sviluppo in certe applicazioni scientifiche, rivolgono l`attenzione verso di lui e lo fanno non per trovare una via d`evasione dagli urgenti problemi di questa vita, ma al contrario in lui trovano indicazione per la scoperta, la conferma e l`impegno alla trasfig
Editore:
BIBLIOTECA FRANCESCANA EDIZ.
Pagine:
256
Formato:
240x170
Pubblicazione:
2010
ISBN:
9788879621694