F.M. Tedoldi
Il libro esplora la Dottrina dei cinque sensi spirituali all’interno della tradizione cristiana, mettendo in evidenza come, fin dai tempi antichi, vari autori spirituali abbiano parlato di un tipo di sensibilità che va oltre i sensi fisici, radicata non nei sensi corporei ma nel cuore o nella interiorità della persona. Questa "sensibilità spirituale" coinvolge una sorta di duplicazione della sensibilità esterna, chiamata "sensus cordis" e "sensus interiores", che permettono di percepire e godere di realtà spirituali.
Il libro è strutturato in tre parti principali:
- Storia e Sviluppo della Dottrina: Vengono esplorate le fonti antiche, sia orientali che latine, che hanno preceduto e influenzato il pensiero di San Bonaventura.Questa sezione traccia il percorso che ha portato alla formulazione della dottrina nel suo contesto medievale.
- Opere Dottrinali di San Bonaventura: La parte centrale del libro si concentra sugli scritti di San Bonaventura, mostrando come abbia ricevuto e sviluppato l’eredità della dottrina dei sensi spirituali. Bonaventura viene presentato come un pensatore che ha unito in maniera armonica il dato empirico e il dono della grazia, contribuendo a creare una "gnoseologia mistica" che integra sensi fisici e spirituali.
- Applicazione e Fondamenti della Dottrina: Gli ultimi capitoli del libro illustrano sistematicamente i fondamenti empirici e soprannaturali della dottrina. Si presenta San Francesco d’Assisi come un’icona della dottrina realizzata, in cui i suoi sensi fisici e spirituali sono unificati e perfezionati nel contatto diretto con Dio, esemplificato dal miracolo delle stigmate.
Contenuto Tematico:
- Conciliazione di sensus e spiritus: La dottrina si basa sulla difficile ma affascinante integrazione tra sensibilità fisica (sensus) e realtà spirituale (spiritus), in un tentativo di portare i sensi fisici a un livello spirituale e di sperimentare lo spirito attraverso i sensi.
- Antropologia Unificata: Si propone una visione integrata dell’essere umano che supera il dualismo tra corpo e spirito, suggerendo una conoscenza di Dio che è sia interna che esterna, intellettuale e sensoriale.
- Esperienza e Conoscenza di Dio: Si sottolinea come l’esperienza dei sensi spirituali non sia solo cognitiva ma anche affettiva, portando a un’unione tra conoscenza e amore, dove la percezione sensoriale diventa una forma di conoscenza sperimentale (cognitio experientialis).
- Estetica e Teologia: Bonaventura è presentato come un teologo che ha dato grande importanza all’esperienza estetica, mostrando come i sensi spirituali permettano di cogliere la bellezza divina nelle sue molteplici forme.
- Metodo per la Santità: La dottrina offre un percorso pratico per coloro che desiderano progredire nella vita spirituale, incoraggiando una costante ricerca della bellezza e della bontà divine attraverso i sensi spirituali.
Contributi di San Bonaventura:
- Sintesi Organica: San Bonaventura ha creato una sintesi organica della tradizione dei cinque sensi spirituali, utilizzando una grande quantità di fonti e contribuendo in modo significativo alla metafisica della mistica cristiana.
- Ruolo del Corpo: Nella dottrina di Bonaventura, il corpo e i suoi sensi non sono visti come semplici strumenti, ma come componenti essenziali dell’esperienza spirituale, capaci di condurre l’anima a Dio.
La Dottrina dei 5 sensi spirituali, come presentata nel libro, rappresenta una ricca e complessa esplorazione della spiritualità cristiana, che cerca di unificare i diversi aspetti dell’esperienza umana in un cammino verso l’unione con l’Amore divino.
Editore:
EDIZIONI ANTONIANUM
Pagine:
371
Pubblicazione:
1999
ISBN:
9788872570371