Il banchiere degli oppressi
“Dal magistero pontificio, […] Don Carlo ha attinto per le sue intuizioni, traducendole in opere sociali secondo il criterio evangelico della giustizia e della misericordia, e tenendo conto della prossimità, sfociata nell’idea di sostenere la nascita della Casse Rurali per contadini e artigiani”. dalla Prefazione di Fortunato Morrone Arcivescovo di Reggio Calabria – Bova
DESCRIZIONE
Il volume ripercorre le tappe biografiche e religiose di don Carlo De Cardona, analizzando l’evoluzione delle sue idee e del suo operato in favore del prossimo. Nato a Morano Calabro nel 1871, De Cardona viene ordinato sacerdote nel 1895. Da subito inizia la sua missione pastorale a sostegno dei poveri e degli oppressi. Nel 1902, contro la diffusa piaga dell’usura, fonda la prima Cassa Rurale a Cosenza. Si impegna perché la funzione del credito sia svolta in chiave cristiana, affinché procuri sollievo economico alla classe operaia e ai ceti meno abbienti. Stare dalla parte degli ultimi è la sua scelta di vita: si batte per il loro diritto al lavoro e all’istruzione. Considerato un prete scomodo, è condannato all’esilio dal regime fascista. L’attivismo non intacca la sua vita interiore, vissuta con profondo spirito evangelico. Muore nel paese natìo nel 1958. La Chiesa, nel 2010, ha aperto il processo di beatificazione.
AUTORE Iginio Carvelli, giornalista, protagonista nel campo sociale e culturale della Calabria, è stato direttore di Kairos, mensile di attualità e cultura della diocesi di Crotone, collabora a riviste e giornali locali. È autore di numerose pubblicazioni.
DESTINATARI
Lettori e studiosi interessati a temi economici, mutualistici, della cooperazione di credito, storici ed etici.
Editore:
ECRA EDIZIONI
Pagine:
156
Pubblicazione:
2025
ISBN:
9788865585726