Aa.Vv.
Una disamina approfondita sulla povertà, con particolare riferimento a quella “economica”, in cui – fra l’altro – emerge come vi sia una forte correlazione tra la presenza territoriale della cooperazione di credito e la riduzione delle condizioni di indigenza nelle comunità locali.
DESCRIZIONE
La povertà è una condizione umana complessa e multidimensionale, legata a diversi aspetti della vita quotidiana. Non solo carenza di risorse economiche ma anche di libertà politiche, opportunità sociali, sicureza. Inoltre, l’impossibilità di accedere all’istruzione e alla sanità, può impedire alle persone di vivere una vita lunga, sana e soddisfacente. Dopo un’analisi di questi elementi, l’attenzione degli autori si sposta sulla povertà economica, il suo contrasto – sebbene non risolutivo – è il primo essenziale passo per vincere tutte le miserie. Sono poi riportate le azioni che le banche possono intraprendere per ridurre la povertà economica e viene evidenziato come la presenza di banche mutualistiche ostacoli, nelle comunità locali, le condizioni di indigenza.
AUTORI
Franco Fiordelisi, docente di Finanza presso la Essex Business School e professore ordinario di Economia degli Intermediari presso l’Università di Roma Tre, esperto della gestione bancaria, è anche presidente del Financial Intermediation Network of European Studies - Finest, Maria Carmen Mazzilis economista senior presso il Servizio Analisi Economica e Statistiche Creditizie di Federcasse, Giulia Scardozzi ricercatrice di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma, è stata consulente esterna per Banca Centrale Europea presso la Financial Research Division e per World Bank.
DESTINATARI
Lettori e studiosi interessati ai temi economici, bancari, mutualistici e della cooperazione.
Editore:
ECRA EDIZIONI
Pagine:
116
Pubblicazione:
2025
ISBN:
9788865585573