Composto a Recanati quando Leopardi
aveva appena 26 anni, il saggio fu pubblicato
postumo nel 1906 dopo essere comparso,
quasi casualmente, negli archivi della
Biblioteca Nazionale di Napoli.
CONTENUTOUn breve trattato di filosofia politica in cui Leopardi offre una profonda riflessione sul tema e sul concetto di nazione. Scritto fra la primavera e l’estate del 1824, in un’epoca segnata da profondi cambiamenti economici e sociali, in questo saggio Leopardi analizza le peculiarità degli Italiani comparandole con il carattere, la mentalità e la moralità degli abitanti dagli altri Paesi europei.
Ne esce un ritratto spietato secondo cui “Le classi superiori d’Italia sono le più ciniche di tutte le loro pari nelle altre nazioni. Il popolaccio italiano il più cinico dei popolacci”. Una società caratterizzata da un esasperato individualismo che, per il grande letterato marchigiano, bloccherebbe ogni possibilità di progresso. Un’opera, ancora oggi, di sorprendente attualità.
AUTORE
Giacomo Leopardi (Recanati, 1798 - Napoli, 1837), poeta, filosofo, scrittore e filologo è ritenuto il maggior poeta dell’Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale.
DESTINATARI
Pubblico generalista, in particolare amanti della letteratura e lettori interessati alla filosofia politica.
Editore:
ECRA EDIZIONI
Pagine:
68
Pubblicazione:
2023
ISBN:
9788865584798