Un libro essenziale che ci mostra come la speranza non solo ci salva, ma può essere salvata attraverso la forza delle nostre relazioni, anche nei momenti di fragilità.


DESCRIZIONE
La speranza è oggi in crisi, ma non possiamo vivere senza speranza: nessuno di noi può vivere senza proiettarsi nel futuro. Nella mancanza di relazioni si fa strada la disperazione, nella loro presenza o ricostruzione può continuare ad abitare la speranza. I temi centrali del libro sono la speranza che ci salva e il nostro compito di salvare la speranza: uno degli ambiti privilegiati per questa testimonianza è nelle condizioni di esistenza in cui emergono e si esprimono in maniera dirompente la fragilità umana e la nostra vulnerabilità. La speranza cristiana non è una fuga dalla realtà ma trova nel presente, nel qui e ora, la sua espressione concreta, una casa. Così il volto di chi spera incrocia ogni giorno i nostri volti, la nostra vita e le nostre relazioni. E cerca un cuore ospitale e un futuro nel quale abitare.

AUTORE
Luciano Sandrin, sacerdote camilliano (Ministri degli Infermi), dopo la laurea in Psicologia all’Università di Padova (1981) ha conseguito la licenza in Teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense (1999). Professore emerito di Psicologia della salute e della malattia al Camillianum (Istituto Internazionale di Teologia pastorale sanitaria) di Roma, è stato docente di Teologia pastorale sanitaria al Camillianum e in altre Facoltà teologiche e di Psicologia al Seraphicum. Attualmente insegna Psicologia e Pastorale della salute al Centro Camilliano di Formazione di Verona. Con Cittadella Editrice ha pubblicato Accanto a chi soffre. Il prete ministro di speranza (2011); Resilienza. La forza di camminare controvento (2018; prima ristampa 2019); Lo stile di Gesù. Compassione vicinanza tenerezza (2023) e, insieme ad Angelo Lameri, Ammalarsi (2020).

DESTINATARI
Chiunque sia in un percorso di fede o accompagni altri in tale cammino: laici, religiosi, sacerdoti e formatori..