Confronto tra Erikson e Guardini per una definizione dell’esistenza come vocazione
DESCRIZIONE
Le età della vita è il tema che due autori, Erich Erikson e Romano Guardini, hanno trattato secondo due diversi approcci: psicologico evolutivo il primo, filosofico, teologico il secondo. Ad accomunare le riflessioni dei due autori la prospettiva della “vita come vocazione”. L’esistenza dell’individuo, compresa come passaggi di età in età, è il contesto esperienziale della risposta responsabile ad un progetto, insito nella vita stessa. Ogni individuo è chiamato ad agire secondo libertà, dando luogo a una propria istanza morale ed etica. Proprio nella ricerca della risposta si attua il processo di formazione dell’identità, il “chi sono”, nella quale sono coinvolte tutte le dimensioni della persona: psicologica, sociale, morale e religiosa. Il confronto tra i due autori permette di definire le età della vita, secondo prospettive ermeneutiche proprie. L’esistenza di ogni individuo diventa il contesto di risposta «a ciò che non è ancora», plasmando l’identità propria. In Erikson l’identità coincide con la personale realizzazione secondo un’etica universale; in Guardini lo sviluppo dell’identità corrisponde alla definizione di “persona”, secondo una visione antropologica cristiana.
AUTORE
Antonio Bertazzo (1961), francescano conventuale, è docente presso la Facoltà Teologica del Triveneto. Ha conseguito la laurea in psicologia presso l’Università Salesiana di Roma e la licenza in Teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di s. Giustina a Padova. Questo libro costituisce la conclusione della ricerca di dottorato, la cui tesi è stata difesa nel 2019 nella Facoltà Teologica del Triveneto. L’ambito di ricerca dell’autore si pone nel dialogo interdisciplinare, in particolare nel confronto tra le scienze antropologiche e la teologia dell’esperienza spirituale.
Editore:
CITTADELLA EDITRICE
Genere:
Teologia
Pagine:
436
Pubblicazione:
2021
ISBN:
9788830817913