primavera 2013
Con questo “romanzo” scrivo di un’umanità tagliuzzata, franta, che ha perso i legami
con sé stessa e con il suo passato; ma anche col futuro; però non è affranta, non cade
cioè nell’elaborazione sana della morte e del lutto conseguente, non integra completamente
la sua identità nel tempo, ovvero nella sua storia e nelle prospettive che può
avere; rimane perciò in parte dispersa, disorganizzata, inconsapevole di sé e delle
riparazioni necessarie, in altri termini del suo senso e delle direttrici da tenere.
Editore:
EDZIONI BORLA
Genere:
Romanzo
Pagine:
136
Formato:
200x200
ISBN:
9788826318950